Foto escursioni
Da giorni stazionava una fitta nebbia intorno quota 900/1300 metri slm, situazione che in inverno forma uno spettacolo naturale unico: la galaverna. Un occhio alle previsioni meteo per curare il primo di giorno di sole ed è fatta si parte. Così giovedì 20 partito all'alba direzione monte Faiè con tutto il necessario per riprendere in modalità timelapse.
Una volta lasciata l'auto è bastata una mezz'oretta a piedi per rimanere incantati , la galaverna sui rami , i primi raggi di sole, e una nebbiolina davano spettacolo. Sembrava di caminare in una favola talmente sembrava irreale. In poco più di un ora son giunto sulla vetta del Faiè dove ho fatto una ripresa in timelapse per poi replicare più avanti . Le immagimi parlano da sole:
Alpe Campo , meglio di così non poteva andare. Le sequenze invernali nn sono mai abbastanza da inserire poi nel filmato finale, soprattutto se stiamo parlando di Valgrande, un territorio che data la sua conformità risulta inaccessibile da raggiungere se vogliamo mettere la sicurezza in primo piano. L'alpe Campo è fattibile , le baite schierate fianco a fianco formano una bella scenografia.
Siamo arrivati in auto fino al parcheggio di Faievo, abbiamo proseguito nella neve senza sprofondare fino a Parpinasca, dopo pero se non si avevano le ciaspole ciaone. Da Parpinasca in su ho battuto la traccia e l'è sempre duretta, ma una volta arrivato all'alpe Campo spettacolo puro con circa 1 metro di neve . Due sequenze portate a casa per il mio progetto sul parco nazionale Valgrande
Dallo scorso anno ormai è diventata una tradizione, stiamo parlando dell'isola Borromea Bella e dell'isola Pescatori sul lago Maggiore che durante il periodo natalizio per incrementare il turismo invernale veggono colorate da tante luci artificiali.
Il colpo d'occhio generale è impressionante e molto scenografico e vale la pena vederlo almeno una volta, in questa edizione poi è stata colorata anche l'isola Bella che lo scorso anno era stata ignorata.
Anche in questo caso mi è venuta in aiuto il drone per spaziare tra varie inquadrature e rendere tutto più magico, senza di esso è impossibile attenere certi risultati.
Approfittando della prima nevicata del 2024 che ha imbiancato tutte le montagne raggiungendo anche Mergozzo dando un tocco spettacolare e scenografico notevole, all'indomani sveglia presto intorno alle ore 6.00 per andare a immortalare il paesaggio.
Questa volta niente fotocamera e cavalletto, ma armato di drone mi sono recato in zona lungo lago mezz'ora dopo per scattare fotografie mano a mano diventasse giorno, dalle luci artificiali della notte a quella naturale del sole. Il paese con la sua conformazione si presta molto per questo scopo a livello di inquadrature e composizione e il risultato è spettacolare.